Il sole che riscalda la banchina 11 del porto di Catania. Alle spalle del porto “a Muntagna “ e davanti il mare, mentre la macchina della Protezione Civile si mobilita. Sirene di ogni suono, divise di ogni tipo, giornalisti e reporter di tutto il mondo invadono quella banchina circondata da transenne. Sull’orizzonte, invece, avanzano lentamente navi di nazionalità diversa con l’obiettivo comune di salvare uomini. Qualunque sia la loro origine.
Ed è quando finalmente le navi attraccano che i migranti percepiscono la salvezza! Prima donne e bambini, poi la gente malata, poi tutti gli altri. Si passa prima alla raccolta dei vestiti, trattati come rifiuti speciali, stipati in sacchi neri. Poi la schedatura mediante una foto e successivo controllo medico. Un po’ di cibo e acqua e poi via, lo smistamento segna l’inizio di una nuova vita. Speriamo migliore!